17 luglio 2019

17 luglio, Carpi: proiezione del documentario 'Società  civile e riconciliazione' di Claudia Astarita

Proiezione del documentario di Claudia Astarita
Società civile e riconciliazione: voci dalla Germania, dal Giappone e dall’Italia

17 luglio | ore 21.30 | presso la Sala dei Nomi del Museo Monumento al Deportato | Ingresso libero

durata: 34.41 minuti | lingua: Italiano, inglese, giapponese e tedesco con sottotitoli in italiano Swiss Replica Watches

Per decenni, le “scuse” ufficiali rilasciate da uno stato sovrano sono state considerate il metodo migliore per provare a ricostruire rapporti difficili, sia all’interno di paesi distrutti da un conflitto, sia tra le nazioni che si sono ritrovare l’una contro l’altra nel corso di un conflitto. Nonostante l’enorme sostegno ricevuto da questo tipo di narrazione, l’efficacia delle “scuse” ufficiali nel favorire dinamiche di riconciliazione resta estremamente discutibile. Al contrario, storici e antropologi sembrano sempre più decisi nell’affermare il ruolo vitale giocato dalla società civile nel promuovere all’interno dei singoli paesi una riflessione profonda e costruttiva sugli aspetti più complessi e dolorosi del proprio passato. Sopravvissuti, insegnanti, attivisti, curatori di musei, gente comune: in Germania, Giappone e Italia un po’ tutti hanno cercato e continuano a impegnarsi per colmare il vuoto di conoscenza storica ed empatia che ancora esiste in tutti i paesi che sono stati attraversati da un conflitto, con l’obiettivo di costruire fondamenta solide per una vera riconciliazione.

Claudia Astarita è ricercatrice non-residente presso l'Asia Institute dell'Università di Melbourne e docente di Studi Asiatici a SciencesPo, Parigi. Ha conseguito un dottorato in Studi Asiatici presso l'Università di Hong Kong nel 2010. I suoi principali interessi di ricerca spaziano dall'analisi degli interessi politici ed economici di Cina e India al regionalismo asiatico, e ultimamente ha coordinato diversi progetti di ricerca che analizzano come media e società civile influenzano il dibattito sulla storia e sulla memoria in Cina, Corea del Sud e Giappone.