1938 - 2018. Conoscere, comprendere, vigilare
Il 17 novembre del 1938 la Gazzetta Ufficiale pubblicava il Regio Decreto Legge Provvedimenti per la difesa della razza italiana. Anticipato dai provvedimenti specifici che investirono a settembre dello stesso anno la scuola, questo decreto fissava i parametri normativi della politica razziale dello Stato fascista diretti a discriminare e perseguitare gli “appartenenti alla razza ebraica” e delineava la fisionomia dell’antisemitismo di Stato cui si sarebbero conformati tutti i provvedimenti - legislativi e amministrativi - successivi.
Nel corso degli anni seguenti infatti moltissime disposizioni, circolari, provvedimenti esecutivi divieti completarono e perfezionarono la totale separazione ed espulsione degli ebrei dalla vita sociale, economica e politica del paese, investendo la loro stessa sfera privata e affettiva.
Riportiamo per esteso il decreto del 17 novembre e l’elenco dettagliato delle circolari emanate dal 1938 al 1943 (quando anche in Italia si passerà dalla persecuzione dei diritti alla persecuzione delle vite) che dimostra in modo eloquente la “volontà di intervento alla radice” sulla questione ebraica presente nei vertici dello Stato fascista.
Sulla questione delle leggi razziali la Fondazione Campo Fossoli segnala i seguenti laboratori didattici:
- Le leggi razziali, dalla persecuzione dei diritti alla persecuzione delle vite (1938-1943)
- La costruzione dell'identità negli anni della persecuzione razziale