5 febbraio, Museo al Deportato, Al Museo con i Classici: Simone Maretti legge Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque
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MUSEO MONUMENTO AL DEPORTATO |
AL MUSEO CON I CLASSICI |
domenica 5 febbraio | ore 17-19 | Museo Monumento al Deportato
Simone Maretti legge Erich Maria Remarque | Niente di nuovo sul fronte occidentale
Nel tono malinconicamente rassegnato di chi si rende conto di non avere futuro, Paul Bäumer - il giovane soldato tedesco protagonista del romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque (1929) - racconta in che modo la Grande Guerra lo abbia spogliato di qualsivoglia forma di umanità: sentimenti, ricordi, speranze, valori. Splendida, nella propria tragicità, la scena in cui - tornato a casa per una licenza - sfoglia inutilmente i libri che fino a pochi anni prima, da adolescente, gli procuravano gioia, svago; ormai non gli dicono niente, non gli parlano più - come uno specchio nel quale non si riflette alcuna immagine, e rimane pertanto vuoto… Nell’ultima pagina, infatti, Paul dichiara di sentirsi “tanto solo, tanto privo di speranza che posso guardare dinanzi a me senza timore”. Forse il più bel libro mai scritto sul tema dei conflitti armati tra popoli e nazioni. Perché - come dovrebbe essere sempre - non parla principalmente di guerra dal punto di vista logistico, strategico o statistico; e nemmeno punta sulla sensazione, sulle immagini cruente. Racconta di uomini, e di ciò che si cela tra le pieghe della loro anima.
Simone Maretti darà corpo alle parole di un classico della letteratura - italiana e straniera - alternando la narrazione della vicenda alla lettura integrale del testo. La rassegna Al Museo con i Classici si propone di ospitare all'interno del Museo storie - che hanno, appunto, già passato il vaglio della classicità - in qualche misura legate ai temi intorno ai quali il museo stesso è stato pensato e realizzato. Al contempo, il pubblico si troverà a fruire di storie che non hanno relazione - almeno all'apparenza - col museo e con la sua specifica connotazione. Niente di strano. La chiave di lettura è semplice: ogni storia che possa definirsi classica ha diritto di cittadinanza all'interno di un museo. Poiché storie e spazi museali condividono un medesimo obiettivo: offrire allo spettatore la possibilità concreta di ri-conoscersi, di ri-trovarsi.
> Calendario domeniche 9 ottobre | 6 novembre | 4 dicembre | 29 gennaio | 5 febbraio | 5 marzo | 2 aprile | 7 maggio | ore 17-19
> Il programma verrà svelato di mese in mese su questa pagina
> Iscrizioni su info@fondazionefossoli.it > Ingresso gratuito, posti limitati
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