A Latere: il documentario sul fenomeno del negazionismo dell'Olocausto in Italia e in Europa
“A Latere”, il fenomeno del negazionismo dell’Olocausto in Italia e in Europa
La questione del negazionismo dell’Olocausto ha assunto in questi anni un rilievo sempre più urgente, in Italia e in Europa. Nel documentario “A Latere” Matteo Manfredini affronta i meccanismi e le tecniche di questo grave fenomeno attraverso le testimonianze di chi ha vissuto l’Olocausto: Liliana Segre, sopravvissuta Auschwitz-Birkenau, senatrice a vita; Valentina Pisanty docente di semiotica Università di Bergamo; Claudio Vercelli storico, autore del volume “Il Negazionismo: storia di una menzogna”; Stefano Gatti, ricercatore Osservatorio Antisemitismo, CDEC. Con la speranza che la divulgazione aumenti la consapevolezza di tutti.
Il documentario A Latere - Ideato e diretto da Matteo Manfredini
Il video che vi farà capire quante sono le vittime dell'Olocausto
Istituito 14 anni fa, il Giorno della Memoria si celebra il 27 gennaio perché in questa data le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di Auschwitz. Al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno. E il mondo vide allora per la prima volta da vicino quel che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua realtà. Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile. È piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest’oggi, ci affacciassimo dei cancelli di Auschwitz, a riconoscervi il male che è stato. Ecco quante persone sono state uccise nell’Olocausto.