àˆ online il video dello spettacolo: Alla fine del tempo. Storia di Jean e Jean
In questi giorni difficili che ci costringono ad utilizzare diversamente il nostro tempo personale e lavorativo, la Fondazione Fossoli si sta adoperando per mettere a disposizione, a distanza, il proprio patrimonio.
Lo spettacolo, andato in scena in occasione del Giorno della Memoria 2020 presso il Teatro Comunale di Carpi, racconta le “due vite in una” vissute da Jean Le Boulaire, il violinista francese che ha legato il suo nome (uno dei suoi due nomi) alla nascita di uno dei grandi capolavori della musica del Novecento: il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen. Dopo la liberazione del campo di concentramento di Görlitz e il ritorno a Parigi, Jean Le Boulaire decide però di cancellare dalla memoria l’esperienza della reclusione e cambia radicalmente la propria esistenza. Mette in un baule il suo violino, cambia nome (d’ora in poi si farà chiamare Jean Lanier) e intraprende la carriera dell’attore…
Coproduzione Amici della Musica di Modena / Fondazione Teatro Comunale di Modena, promosso da Fondazione Fossoli
Guido Barbieri, testo e voce narrante
Francesco Senese, violino solista
Ensembre AdM Soundscape
Maura Gandolfo, clarinetto
Paola Perardi, violoncello
Francesco Bergamasco, pianoforte
Elaborazione video Visual Lab
Consulenza iconografica Stefania Aluigi
Musiche di Johann Sebastian Bach, Béla Bartók, Heinrich Ignaz Franz Biber, Johannes Brahms, Gabriel Fauré, Franz Joseph Haydn, Olivier Messiaen, Eugène Ysaye, Jorg Widmann.