àˆ scomparso all'età di 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz
Il Presidente, la Direttrice e tutto lo staff della Fondazione Fossoli si stringono nel ricordo di Piero Terracina, scomparso oggi all'età di 91 anni.
Il 16 ottobre 1943 Piero Terracina sfugge al rastrellamento del ghetto di Roma. Ma nell’aprile successivo un delatore lo condanna alla deportazione. La sua sempre lucida testimonianza descrive la permanenza al Campo di Fossoli come di un luogo in cui la vita sembrava “ancora plausibile”. Una lettura certo a posteriori rispetto al luogo finale della sua destinazione, il campo si sterminio di Auschwitz Birkenau, dove giungerà il 23 maggio 1944. Degli otto componenti della sua famiglia, Piero sarà l'unico a fare ritorno in Italia.
Testimone instancabile e generoso, Piero lascia la sua più luminosa eredità nelle scuole e tra i ragazzi che ha sempre voluto incontrare. Proprio al seguito di una di queste scolaresche, presso la Sala dei nomi del Museo Monumento al Deportato di Carpi, Piero racconta di aver trovato il nome graffito della madre Lidia. La preziosa testimonianza di Piero Terracina compare anche nel documentario Crocevia Fossoli, insieme a quelle di Marcello Martini, Alberto Sed e Franco Varini, recentemente scomparsi. Le testimonianze sono consultabili presso l'Archivio del Centro Studi e Documentazione “Primo Levi” della Fondazione Fossoli.
I funerali si terranno domani, lunedì 9 dicembre, alle 13:30 al Portico d'Ottavia, nel cuore del ghetto di Roma. Sarà presente una delegazione della Fondazione Fossoli guidata dal Presidente, Pierluigi Castagnetti.