25 maggio 2015

CONVEGNO DIVENTARE CITTADINI: UN CALENDARIO PER LA MEMORIA

DIVENTARE CITTADINI:
UN CALENDARIO PER LA MEMORIA
UNA RIFLESSIONE SU EDUCAZIONE, STORIA, ISTITUZIONI E PRATICHE MEMORIALI

 

25 maggio 2015
Aula Magna, Via Filippo Re 6, Bologna
Dipartimento di Scienze dell’Educazione

www.reeftiger.it

A ormai 14 anni dall’istituzione della giornata della memoria della deportazione, si sono susseguite, in Italia e in Europa, leggi che stabiliscono cosa ricordare, come ricordare e leggi che puniscono la negazione, o l’affermazione, di eventi storici.
Al tempo stesso sono state messe in campo modalità di ricordo, pratiche scolastiche, momenti pubblici legati alle date ormai definite del calendario civile, stabilite per legge o per consuetudine.
Occorre soffermarci a ragionare su questi temi alla luce dell’importanza che questi rivestono nell’educazione alla cittadinanza, nella pratica politica, nella didattica e nella ricerca storica.


PROGRAMMA
Ore 9.00 Saluti istituzionali
Patrizio Bianchi, Assessore Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro Regione Emilia-Romagna.
Luigi Guerra, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”

Ore 9.30 Relazioni
Coordina e introduce:
Alberto Preti, Università di Bologna: Le giornate della memoria, le leggi e la storia.

Interventi:
Ernesto De Cristofaro, Università di Catania: Legge e negazionismo in Italia e in Europa.
Filippo Focardi, Università di Padova: Rielaborare il passato. Usi pubblici della storia e della memoria in Italia dopo la Prima Repubblica.
Anne-Marie Thiesse, Directrice de recherche au CNRS: Politiques mémorielles en France.
Roberto Vecchi, Università di Bologna: Il dibattito sulla post memoria e l’elaborazione del passato traumatico della dittatura civile-militare brasiliana.
Gabriella Turnaturi, Università di Bologna: Memorie individuali, sociali, ufficiali.
Federica Zanetti, Università di Bologna: Per una didattica della memoria e una pedagogia della cittadinanza.

Ore 14.00 Workshop
Educare alla cittadinanza e alla politica attraverso la memoria: le (buone) pratiche didattiche e le proposte tra passato e futuro.
Coordina: Cinzia Venturoli - Università di Bologna.
Lavori proposti dagli Istituti per la storia della Resistenza e della società contemporanea e dal Centro di ricerca e formazione Educazione, Storia, Politica.

Ore 16.30
Proiezione del film “Adieu” (Italia/2012, 45’) di Alberto Castiglione
Alla presenza del regista.
Amara riflessione sul tema dell’addio a una città, Palermo, e ai suoi abitanti. Il racconto si snoda attraverso alcune testimonianze, come quella della fotografa Letizia Battaglia, e quella del magistrato Vittorio Teresi, della direzione distrettuale antimafia.
A fare da filo conduttore, un uomo assoldato dalla mafia che decide di abbandonare la città e un bambino che ci guida nei luoghi simbolo di Palermo. I temi della memoria e della cittadinanza si intrecciano tra la dura consapevolezza della realtà e uno sguardo verso il futuro, la cui speranza è legata all’educazione delle giovani generazioni.

A seguire Tavola rotonda
Quale memoria per i cittadini del futuro?
Coordina: Elena Musiani - Università di Bologna.
Alberto De Bernardi (Docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna), Dimitris Deliolanes (Corrispondente in Italia della radiotelevisione pubblica greca), Wlodek Goldkorn (Responsabile culturale de L’Espresso), Stefania Pellegrini (Docente del corso “Mafie e antimafia” al Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna).