Domenica 5 maggio: apertura ex Sinagoga e proiezione video
Orari: 10-13 e 15-19 | via Giulio Rovighi n. 57 | Carpi
Ingresso gratuito | videoproiezione a ciclo continuo:
Storia di una vita
Per conoscere Liana Millu
A.5384 di Auschwitz Birkenau
Un dialogo tra
Ottavia Piccolo e Piero Stefani
Musiche a cura di Lucilla Mariotti e Massimo Rubbi
Liana Millu, nel 1937, era una maestra di Livorno. Oltre che insegnare ai bambini delle Elementari, collaborava con il quotidiano Il Telegrafo, diretto da Giovanni Ansaldo. L'anno dopo, a causa delle leggi razziali, perde l'impiego nella scuola e la collaborazione al giornale. A Genova, dopo l'8 settembre 1943, Liana diventa un membro attivo della Resistenza. Entrata nell'Organizzazione "Otto", l'insegnante ha il delicato compito di comunicare informazioni e codici operativi. Il suo impegno è bloccato nel marzo del 1944, quando, a Venezia, viene arrestata e deportata prima a Fossoli e poi ad Auschwitz. Liana Millu riesce a sopravvivere e a tornare in Italia, ma la drammatica esperienza segna la sua esistenza.