22 marzo 2019

Donazione di Anna Rosa Favara alla Fondazione Campo Fossoli

Donazione di Anna Rosa Favara alla Fondazione Campo Fossoli

In data 7 marzo 2019, la sig.ra Anna Rosa Favara, figlia di Dino Favara, transitato dal Campo di Fossoli, ha donato alla Fondazione vari documenti in cui si fa riferimento al periodo di prigionia del padre e, in particolare, il triangolo rosso con il numero di matricola assegnatogli a Fossoli.

Dino Favara, nato a Genova il 28/04/1925, si unisce ai partigiani della Prima Divisione Langhe Val Casotto sotto la guida del comandante Mauri. Partecipa alla battaglia del Monte Mindino contro le truppe tedesche e viene dato per disperso durante un attacco. Nella frazione di Pamparato esiste un cippo alla memoria dei caduti che riporta anche il suo nome. Riesce a salvarsi e, dopo una serie di vicissitudini, riesce a rientrare a casa, a Genova Prà.

A seguito di una delazione, agli inizi di maggio del 1944, viene arrestato e portato alla Casa dello Studente Quarta Sezione SS, dove rimarrà sino al 28 giugno. Verrà poi trasferito al Campo di Fossoli dove gli viene assegnato il numero di matricola 2293. Da Fossoli verrà deportato a Mauthausen, alla fine del luglio 1944, e da lì tradotto presso il Campo di lavoro di Brandeburgo Havel, come operaio specializzato.

Viene liberato dall'Armata Rossa il 1° maggio 1945 e dopo alcuni mesi riesce a rientrare a Genova. Muore nella sua città, all'età di 70 anni, nel 1995.