31 gennaio 2016

GIORNO DELLA MEMORIA 2016 - presentazione del volume: Le sette disgrazie di Donatella D'Atri

 

 

GIORNO DELLA MEMORIA 2016

QUARTO APPUNTAMENTO

DOMENICA, 7 FEBBRAIO 2016 - ORE 16*
MUSEO MONUMENTO AL DEPORTATO - PALAZZO PIO - CARPI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le sette disgrazie

Vita e morte di Marta e Jader nei ricordi e negli scritti della figlia Franca Spizzichino D’Atri

Di Donatella D’Atri
 

 

All’interno delle suggestive sale del Museo Monumento, momenti di lettura realizzati dai ragazzi del Gruppo di Lettura dell'Istituto Superiore "A.Meucci" di Carpi e racconto diretto dell’autrice accompagneranno il pubblico in questa particolare presentazione del volume di Donatella D’Atri.

Il libro racconta la vicenda di  Franca Spizzichino, madre dell’autrice. Nel 1943 Franca è una ragazzina ebrea di 14 anni alla quale vengono arrestati in casa i genitori  e consegnati ai tedeschi.

Franca scappa  nei boschi vicino al Lago di Bolsena e incomincia la  sua fuga nella convinzione che prima o poi avrebbero catturato anche lei, invece no.

 Franca porterà il peso della tragedia familiare tutta la vita: arrestati a Viterbo, trasferiti entrambi i genitori  a Fossoli e poi deportati ad Auschwitz la madre , a Bergen Belsen il padre, nessuno di loro farà ritorno. Dai suoi scritti, dalle lettere intercorse con la madre durante la prigionia, dai racconti fatti alle sole figlie emergono a brandelli i contorni della sua tragica storia. La figlia Donatella ha voluto ricostruire, decodificare e raccontare questa storia perché non se ne perda la memoria.

 


 


 

 

 

 

 

TERZO APPUNTAMENTO

 


DOMENICA, 31 GEN 2016 - ORE 16
EX SINAGOGA - VIA ROVIGHI,57 - CARPI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione del volume

Mino Steiner – il dovere dell’antifascismo

Di Marco Steiner
edizioni Unicopli

Sarà presente l’autore

 

Mino Steiner nasce a Milano nel 1909. Inizia l'attività lavorativa nello studio dell'avvocato antifascista Lelio Basso. Militare a Palermo, con l'arrivo degli Alleati nella città siciliana viene contattato dai servizi segreti anglo-americani per il comando della prima missione segreta inviata oltre la linea del fronte in Nord-Italia. Negli ultimi mesi del '43, a Milano, progetta con Paggi, Basso, Galimberti, Baldacci e altri un giornale di cultura politica aperto a tutte le idee antifasciste: "Lo Stato Moderno". Arrestato dalla polizia politica il 16 marzo 1944, viene rinchiuso a S. Vittore, reparto SS; dopo sei settimane è trasferito al Campo di  Fossoli e da qui il 21 giugno 1944 a Mauthausen. Muore nel sottocampo di Ebensee (Cement) il 28 febbraio 1945. Il libro ne traccia la biografia e riproduce una ampia parte di documenti inediti presenti nell'archivio di famiglia: lettere, scritti, appunti giovanili, bozze di articoli per la stampa, biglietti e corrispondenza clandestina da S. Vittore e da Fossoli.

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