15 aprile 2020

Gli Istituti Storici dell'Emilia Romagna in rete: un portale per la storia del Novecento

Gli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna in rete: un portale per la storia del 900 

La rete degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna, da anni lavora insieme su progetti e ricerche sulla storia, la didattica e la divulgazione del 900, attraversando periodi, ambiti e tematiche diverse.
Tutti questi progetti sono ora disponibili nelle versioni aggiornate o in progress, nel portale https://900-er.it/
Nell’imminenza delle celebrazioni digitali del 25 aprile, cui i tempi attuali costringono, il portale, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Legge sulla Memoria, rappresenta un utilissimo serbatoio per chiunque voglia approfondire, lavorare, conoscere o anche solo informarsi sul periodo storico della guerra, della resistenza, ma non solo.


Alcune suggestioni legate alle tematiche resistenziali:
- la collana di App “resistenzamappe” (percorsi virtuali nei sentieri e nei luoghi della Resistenza), che quest’anno vedrà percorsi suggeriti “dal divano di casa”;
- il portale sulle origini del fascismo in Emilia-Romagna, un ambizioso progetto che partito nel 2019 avrà valenza triennale;
- il portale sulle corti d’assise straordinarie e i processi del dopoguerra sui crimini fascisti della RSI;
- il portale dedicato ai Costituenti dell’Emilia-Romagna;
- il portale dedicato ai viaggi della memoria;
…..e molto altro.


Chi siamo: Rete degli istituti storici dell'Emilia-Romagna

La rete è costituita da Istituti storici che fanno capo all'Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano ed è costituita da soggetti che si occupano di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico nonché della ricerca, della divulgazione, della didattica e della produzione culturale della storia e della memoria dell'Emilia-Romagna.
La maggior parte degli Istituti nasce a metà del XX secolo per conservare le carte e i documenti della resistenza e dell'antifascimo, ma ben presto essi allargano la propria sfera d'interesse all'intera storia del Novecento, producendo un cospicuo capitale archivistico storiografico e memoriale e configurandosi come centri specialistici su questi temi. Come parte di una rete nazionale, gli Istituti emiliano-romagnoli hanno sempre condiviso modalità di azione rispetto alla ricerca storica, alla conservazione dei documenti e alla metodologia didattica, ma è negli ultimi anni che la rete si è rafforzata, in particolare con la Legge Regionale dell'Emilia-Romagna n 3 del marzo 2016 (la cosiddetta “Legge della Memoria”) che all'art. 4 comma 2, ha inteso proporre e coordinare lo sviluppo di progetti di rete promossi dagli Istituti storici presenti sul territorio regionale, associati o collegati alla rete dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri.


Dal 2016 la rete si è dunque allargata - dai componenti “originari Istituto Storico Parri di Bologna, Cidra di Imola, Isrec di Piacenza, Istoreco di Reggio Emilia, Isr di Parma, Isc di Ferrara, Istituto storico di Modena, Istoreco Forli-Cesena, Istituto storico di Rimini, Isr di Ravenna) a soggetti come l'Istituto Cervi, la Fondazione Fossoli, Il Centro Studi Movimenti di Parma, la Fondazione Villa Emma: soggetti che avevano affinità con la rete degli Istituti Storici già presenti in Emilia-Romagna.


Inoltre, dal 2014, si è avviata una riflessione all'interno degli Istituti storici: era necessario adottare forme di comunicazione storica multimediale e digitale, più efficace per avvicinare alle fonti e alla storia un pubblico più ampio e più giovane, fatto non solo di specialisti.
Da allora molti progetti hanno avuto una cospicua parte digitale, alcuni sono stati pensati e realizzati solo per il web, come la collana di app sulla resistenza “resistenzaMappe”, che è stato il primo progetto che ha visto i documenti d'archivio uscire dalle “stanze” ed approdare nel web sotto forma di percorsi ragionati sulla storia e la memoria della Resistenza.
Da allora i progetti digitali si sono moltiplicati, e questo portale nasce con l'intento di raccogliere e rendere disponibili, prodotti storiografici, percorsi di memoria, progetti collettivi, che possono essere immediatamente fruibili da chiunque e strumenti utili a chi voglia approfondire la storia dell'Emilia-Romagna contemporanea.