15 settembre 2018

Italiani d'Istria. Chi partì e chi rimase. - Prorogata la mostra fotografica in esposizione a Firenze, dal 15 al 30 settembre

Nella galleria di foto alcuni momenti dell'inaugurazione della mostra, prodotta dalla Fondazione Campo Fossoli, a Firenze sabato 15 settembre.

 

Italiani d’Istria. Chi partì e chi rimase.

L’esodo giuliano dalmata successivo alla cessione dell’Istria e altri territori italiani all’ex Jugoslavia, in seguito ai trattati stipulati nel secondo dopoguerra, è una pagina drammatica della recente storia italiana, che coinvolse anche Lucia Castelli e la sua famiglia.

Dopo una prima riflessione sul proprio passato compiuta nel 2013, concretizzata nella mostra "Villaggio San Marco", nome della struttura di Fossoli, in provincia di Modena, adibita a centro di raccolta dei profughi giuliani-dalmati all’interno della quale l’autrice trascorse la propria infanzia, Lucia Castelli ha portato avanti le proprie ricerche lavorando su un progetto più ambizioso.

Con il sostegno della Fondazione Campo Fossoli e la supervisione scientifica del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, Lucia a partire dal 2014 ha raccolto le testimonianze orali e realizzato i ritratti fotografici di oltre 50 “italiani d’Istria” che oggi vivono in Italia tra Bologna, Firenze, Modena e Trieste, ma pure di alcuni che decisero di rimanere, faticosamente, nella terra d’origine.

Il risultato è lo spaccato di una comunità che venne dispersa, uomini e donne che, improvvisamente, si trovarono ad essere ospiti non graditi in una nazione straniera

 

A questo link è possibile leggere l'intervista a Lucia Castelli apparsa sul quotidiano"La Voce del Popolo" a cura della giornalista Rosanna Turcinovich Giuricin 
http://www.lavoce.hr/esuli/2065-italiani-d-istria-chi-part-e-chi-rimase-lucia-castelli-lo-racconta-in-una-mostra