La Fondazione Fossoli partecipa all'indagine sull'uso dei social media per la conoscenza e la memoria della Shoah
Indagine sull'uso dei social media per la conoscenza e la memoria della Shoah
La Fondazione Fossoli è tra i dieci istituti (cinque italiani e cinque tedeschi) scelti nell’ambito del progetto Countering Holocaust distortion on social media. Promoting the positive use of Internet social technologies for teaching and learning about the Holocaust (IHRA Grant no. 2020-792), promosso dall’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia), in collaborazione con l’Institute of Educational Consulting, University of Education Weingarten (Germania) e il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, Università degli Studi di Firenze (Italia). La ricerca consiste nel monitorare l'utilizzo dei social media da parte di musei e memoriali della Shoah, allo scopo di rilevare gli interessi, le motivazioni e i benefici degli utenti legati all’utilizzo di pagine o profili social per acquisire informazioni sui temi legati alla Shoah.
L'indagine si rivolge specificamente agli utenti dei profili social di almeno uno dei seguenti cinque musei/memoriali:
- Fondazione Museo della Shoah (https://www.museodellashoah.it/)
- Memoriale della Shoah Milano (http://www.memorialeshoah.it/)
- Fondazione Fossoli (https://www.fondazionefossoli.org/)
- Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) (https://www.meisweb.it/)
- Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza (http://www.museodelladeportazione.it/)