NUOVA DONAZIONE alla Fondazione Fossoli: ARCHIVIO PERSONALE PIERO CATTABRIGA
Grazie alla volontà dei figli Bianca Maria e Franco che hanno voluto fare donazione della loro memoria familiare alla Fondazione Fossoli, si è acquisito, in originale, l'archivio personale di Piero Cattabriga. Medico originario di Massa Carrara, arrestato a Bologna nell'ottobre 1944 e detenuto presso il carcere di San Giovanni in Monte, viene internato al campo di Bolzano, quindi deportato a Mauthausen dove giunge il 21 novembre 1944 per essere in seguito trasferito ad Auschwitz, dove rimane fino alla liberazione del campo.
Attraverso le lettere inviate alla moglie Maria Gullini, appunti e piccoli frammenti manoscritti e a diversi oggetti personali, il fondo testimonia le vicende drammatiche vissute da Piero Cattabriga durante la deportazione e documenta, in modo peculiare, il difficile periodo trascorso tra la liberazione dai campi e il ritorno a casa.
Questo piccolo ma altamente significativo nucleo documentario, oggetto di un prossimo riordino per permetterne l'accesso agli studiosi, viene a incrementare, arricchendolo, il patrimonio posseduto dal Centro studi Primo Levi della Fondazione Fossoli e soprattutto costituisce una ulteriore e preziosa risorsa nella costruzione della conoscenza e della memoria della deportazione.