08 luglio 2023

25 aprile - 9 luglio, mostra Progettare la memoria. Lo studio BBPR: i monumenti, le deportazioni

| MOSTRA | PROGETTARE LA MEMORIA |
| LO STUDIO BBPR: I MONUMENTI, LE DEPORTAZIONI |

25 aprile - 9 luglio 2023 | Campo di Fossoli, baracca ricostruita
Progettare la memoria. Lo studio BBPR: i monumenti, le deportazioni. Percorso tra schizzi, immagini documenti d’archivio e le fotografie di Nanni Fontana
> Apertura: domenica e festivi ore 10-13 e 15-19
> Inaugurazione: 25 aprile, ore 17:30
> Per informazioni e visite: tel. 059 688483 | info@fondazionefossoli.it 


| La mostra |
Attraverso un percorso fotografico di Nanni Fontana e documenti provenienti da numerosi archivi saranno presentati i progetti dello studio di architettura BBPR per monumenti e memoriali dedicati alle vittime dei campi nazisti. 
È la prima volta che vengono riunite in un’unica mostra queste realizzazioni di uno del più internazionali e conosciuti studi di architettura italiani, talora in collaborazione con altri importanti esponenti della cultura italiana, in una logica di collaborazione e di multidisciplinarietà che univa progettazione e testimonianza.
La mostra, fortemente voluta dall’Associazione Nazionale ex deportati nei campi nazisti, presenterà in ordine di realizzazione:
|  Monumento ai Caduti nei campi nazisti presso il cimitero Monumentale di Milano (1945)
|  Memorial di Gusen (1964)
 Museo-Monumento al Deportato politico e razziale di Carpi (1973)
|  Memoriale in onore degli italiani caduti nei campi di sterminio di Auschwitz (1980)
|  Cella italiana nel campo di Ravensbrück (1997)
|  Monumento al deportato al Parco Nord Milano (1998).
É presente, inoltre, un grande pannello lungo 12 metri con riprodotta la frase-manifesto dello Studio BBPR, a illustrazione del loro metodo di lavoro collegiale: “Qualsiasi progetto fatto in quattro è comunque migliore di quello che avrebbe potuto essere prodotto singolarmente da ciascuno”.


Gian Luigi Banfi e Lodovico Barbiano di Belgiojoso, due dei quattro componenti dello studio BBPR - gli altri furono Enrico Peressutti ed Ernesto Rogers, riparato in Svizzera perché ebreo - subirono in prima persona la deportazione a Mauthausen per il loro impegno nelle fila del Partito d’Azione negli anni della Resistenza. Gian Luigi Banfi purtroppo cedette alle dure condizioni del Lager e morì a Gusen nell’aprile 1945. 


| Crediti | 
La mostra è stata realizzata da:
Giuliano Banfi, Gaia Carboni, Dario Venegoni e Leonardo Visco Gilardi per conto dell’ANED

In collaborazione con:
Alberico Barbiano di Belgiojoso, Fondazione Memoria della Deportazione e Fondazione Fossoli

Consulenza per l’Architettura: Maria Vittoria Capitanucci
Fotografie: Nanni Fontana
Progetto espositivo e allestimento: Navone e Associati
Progetto grafico: Eva Scaini