ERO UN NUMERO - La storia di ALBERTO SED ad AUSCHWITZ - Regia M.V. QUATTRINA -

Ecco il trailer del video:

"Alberto Sed nasce nel 1928 a Roma, da una famiglia ebraica, figlio di Pacifico Sed, venditore ambulante, e di Enrica Calò. Ha tre sorelle: Angelica (n.1927), Fatina (n.1931) e Emma (n.1935).
La situazione della famiglia, già difficile per la morte prematura del padre, diventa precaria con l'introduzione delle leggi razziali fasciste nel 1938. A 10 anni Alberto si trova sbarrate le porte delle scuole e delle squadre di calcio: â€‹

« Non ero più un bambino, ero diventato un ebreo.»

Il peggio arriva con l'8 settembre 1943 quando Roma viene occupata dalla truppe tedesche. La famiglia, che abitava in via S. Angelo in Pescheria a pochi passi dal Portico d'Ottavia, riesce a sfuggire miracolosamente al rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Udite le prime raffiche di mitra e le urla disperate dei prigionieri, scappano a piedi, allontanandosi dalla zona e nascondendosi infine in un magazzino vicino a Porta Pila di proprietà di un parente. Qui però vengono scoperti (o molto più verosimilmente denunciati) il 21 marzo 1944 e prelevati dalla polizia fascista, assieme ad altri familiari.
La famiglia è condotta al carcere di Roma e quindi al Campo di transito di Fossoli. Il 16 maggio 1944 parte il trasporto che li condurrà ad Auschwitz.