Rememchild Workshop: Co-creative drawn story con la 2°E della Scuola "Guido Guinizelli" di Bologna
PROGETTO REMEMCHILD | WORKSHOP CO-CREATIVE DRAWN STORY
Pacchetto di lavoro n. 2: Ricordiamo. Contenuti pedagogici per le prossime generazioni
Ente proponente | Fondazione Fossoli
Classe coinvolta | 2°E della Scuola "Guido Guinizelli" di Bologna
Docente | Emanuela Garimberti
Educatrice | Marinella Gattei
Periodo di svolgimento | settembre 2023 - maggio 2024
Obiettivi | Il workshop "Co-creative drawn story", realizzato nell’ambito del Progetto europeo Rememchild di cui la Fondazione Fossoli è partner, si propone di recuperare le esperienze e i ricordi dei bambini durante i conflitti bellici europei, in particolare nella Seconda guerra mondiale e nel dopoguerra. I bambini e le donne continuano ad essere le maggiori vittime dei conflitti, evidenza che rafforza la necessità di esplorare e diffondere le loro esperienze. Gli studenti, divisi in gruppi, esplorano la memoria (e la sua rappresentazione nel tempo) di sei bambini/adolescenti transitati dal Campo di Fossoli nelle diverse fasi della sua lunga storia (dal 1942 al 1970): Emilia Levi, Elena Colombo, Vittorino Modigliani, Oretta Montanari, Gabriella Carlini, Marino Piuca.
Calendario attività
| luglio: visita al Campo di Fossoli con la prof.ssa Emanuela Garimberti e preparazione del lavoro.
| dal 15 settembre: lavoro degli studenti in classe con la prof.ssa Emanuela Garimberti e l'educatrice Marinella Gattei.
| 13 ottobre: gli studenti presentano in classe le storie dei sei bambini transitati dal Campo di Fossoli e iniziano il workshop "Co-creative drawn story" sul tema del "Rifugio", con la Fondazione Fossoli e la delegazione del Museo de la Paz di Gernika (Iratxe Momoitio e Idoia Orbe Narbaiza).
| 27 ottobre: visita e workshop "Co-creative drawn story" al Campo di Fossoli.
| 4 maggio: restituzione del progetto: A Fossoli. Vite che (non) sono le nostre. Regia a cura della Compagnia Teatro dell'Argine.
Risultati
1. Gli studenti hanno disegnato “rifugi” per i sei bambini di cui hanno esplorato la storia. Fossoli, da luogo angosciante di partenza verso la morte, diviene luogo in cui ricostruire la propria vita nel dopoguerra: da campo di deportazione a villaggio. Il risultato è una galleria di disegni simbolici in cui la guerra e i suoi postumi accerchiano e distruggono, ma non possono annullare ciò che ogni bambino è stato, i suoi sogni, i suoi desideri, i suoi affetti. I rifugi disegnati dagli studenti della 2°E sono zattere che hanno portato in salvo sei vite, conservandone la memoria. I disegni sono stati pubblicati nella Collezione digitale “Disegni e memoria” sulla piattaforma digitale del progetto, insieme a quelli realizzati nei laboratori della Maison d'Izieu e del Museo della Pace di Gernika.
2. Gli studenti hanno costruito sei libricini, a forma di “leporello”, in cui le sei biografie sono scritte col gioco retorico dell’anafora ripetuta e alternata di due avverbi: fortunatamente e sfortunatamente. Ciascuna vita si può sfogliare nelle sue pagine chiare e scure, ma si può guardare anche nel suo insieme, aprendo completamente il leporello e facendolo diventare un’unica linea del tempo.
3. Con la regia della Compagnia del Teatro dell’Argine, gli studenti si sono esibiti in una rappresentazione teatrale pubblica nel Cortile delle Stele del Museo Monumento al Deportato (4 maggio 2024), dove hanno messo in scena le storie dei sei bambini. Poiché al centro delle vite di questi sei bambini c’è stato un luogo, Fossoli, da cui ognuno parte o dove arriva, l’oggetto simbolo della narrazione sono state sei valigie, metafora del loro viaggio. All’interno di sei valigie di cartone i ragazzi hanno raccolto degli oggetti che sono stati di supporto al racconto biografico. Aprire e chiudere quelle valigie, raccontando, è stato per i ragazzi un gesto forte, quasi teatrale, che ha permesso di sfogliare il libro delle vite dei sei bambini transitati per Fossoli. Ma anche di prendervi parte: ogni oggetto è stato infatti raccolto dagli studenti nelle proprie case e in questo modo è avvenuto un passaggio intergenerazionale, una sorta di raccolta del testimone.
Restituzione materiali
> A Fossoli, vite che non sono le nostre_full video - YouTube
> Foto di scena_A Fossoli, vite che non sono le nostre - YouTube
> Interviste_A Fossoli, vite che non sono le nostre - YouTube
> Valigie_A Fossoli, vite che non sono le nostre - YouTube
> Rifugi_A Fossoli, vite che non sono le nostre - YouTube
> Leporelli_A Fossoli, vite che non sono le nostre - YouTube
> Restituzione teatrale con la regia del Teatro dell'Argine - YouTube