22 ottobre 2023

Fino al 22 ottobre, Mostra: Non con la parola usuale. Gli Uffizi in Fondazione

| MOSTRA | GLI UFFIZI IN FONDAZIONE |

Non con la parola usuale. Gli Uffizi in Fondazione
Le tele originali di Carlo Levi (Autoritratto, 1947) e Aldo Carpi (Dopo cena, 1914) esposte nella Sala del culto della ex Sinagoga di Carpi.


15 settembre - 22 ottobre 2023 | ex Sinagoga di Carpi
> domenica e festivi ore 10.00 - 13.00; 15.00 - 19.00  ingresso libero e gratuito senza prenotazione
> feriali ore 9.00 - 13.00  solo su prenotazione: info@fondazionefossoli.it | 059 688483 


Per le scuole fino al 20 ottobre 2023 visite gratuite alla mostra su prenotazione 
> prenotazione obbligatoria via e-mail a info@fondazionefossoli.it, precisando scuola, docente referente, classe e numero di studenti coinvolti;
> visite dal lunedì al venerdì mattina: 1° turno ore 9.00 2° turno ore 11.00 (può accedere una sola classe per turno).


La mostra che la Fondazione Fossoli presenta, con la rinnovata collaborazione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, intende affrontare il ruolo che l’arte ha avuto nella descrizione e interpretazione del fenomeno della deportazione, il cui spessore emotivo e esistenziale è, nel solco dell’insegnamento di Primo Levi e a detta degli stessi protagonisti, difficilmente comunicabile solo con la parola usuale.
Un’occasione per portare la riflessione sul tema dell’assenza o limite della parola di fronte all’estremo; quindi, sulla necessità di ricorrere a mezzi espressivi altri, nello specifico la pittura, per esprimere e elaborare una ferita profonda. Nella Sala del Culto dell’ex Sinagoga saranno esposte le tele originali, e in parte inedite, di Carlo Levi [Autoritratto, 1947] e Aldo Carpi [Dopocena, 1914]: entrambi gli autori in modi e vicende differenti hanno subito la durezza della violenza nazifascista di cui hanno dato voce e memoria attraverso le loro opere artistiche. > Clicca qui per scaricare l'intervista della Direttrice Marzia Luppi


> Aldo Carpi, pittore e scultore Direttore dell’Accademia di Brera, subisce la deportazione a Mauthausen-Gusen testimoniata nella sua produzione artistica e nella raccolta di disegni donati al Museo Monumento al Deportato.


> Carlo Levi, noto scrittore e artista italiano, è stato tra le personalità che hanno collaborato alla realizzazione del Museo Monumento al Deportato di cui ricorre nel 2023 il 50° anniversario dell’inaugurazione.