23 agosto 2023

23-25 agosto, Il Presidente Mattarella ad Argenta per le Celebrazioni del centenario di don Minzoni

| CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA MORTE DI DON MINZONI |

Il 23 agosto 2023 ricorre il centenario dell’omicidio di don Giovanni Minzoni per mano fascista.
Il Comune di Argenta, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, ha predisposto un ricco programma che coinvolge l’intera comunità e ha come momenti veramente speciali la messa celebrata dal Cardinale Matteo Zuppi il 23 agosto stesso e la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 25 agosto  clicca qui per il programma completo delle iniziative 


| mercoledì 23 agosto
Commemorazione solenne nel giorno del centenario dell’uccisione di Don Minzoni, alla presenza del Presidente della CEI S.E. Cardinale Matteo Maria Zuppi ad Argenta
Organizzato da Comune di Argenta in collaborazione con Parrocchia di Argenta

| venerdì 25 agosto ore 17
Visita alla tomba di don Minzoni e al luogo del martirio del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella
Organizzato da Presidenza della Repubblica in collaborazione con il Comune di Argenta.


Don Giovanni Minzoni
Nato a Ravenna nel 1885 da famiglia della media borghesia, studia in seminario. Ordinato sacerdote, destinato alla sede di Argenta (Ferrara) entra in consonanza solidale con la povertà diffusa del bracciantato agricolo. Cappellano militare volontario nella prima guerra mondiale, decorato di medaglia d'argento.
Attivo promotore di opere caritatevoli, dà vita a circoli sociali per l'acculturamento delle classi umili e ai primi nuclei del sindacalismo cattolico nella Bassa ferrarese. Si oppone alle violenze delle squadre fasciste sostenute dai proprietari terrieri retrivi, capeggiate da Italo Balbo, ostili alle più elementari rivendicazioni salariali dei lavoratori agricoli. Nel 1923 i fascisti di Balbo uccidono ad Argenta il sindacalista socialista Natale Galba; don Minzoni condanna la violenza squadristica attirandosi ripetute minacce rifiutando ogni collaborazione col fascismo dilagante.
La sera del 23 agosto del '23, nei pressi della canonica, viene aggredito e ucciso a manganellate da alcuni squadristi facenti capo a Balbo che, travolto dallo scandalo e dal vasto moto di indignazione, deve dimettersi da console della Milizia. Tra i diversi saggi sul martirio del sacerdote vedasi Diario di Don Minzoni, a cura del prof. L. Bedeschi, editrice Morcelliana, Brescia, 1965. | fonte ANPI |