30 agosto 2012

STUDENTI AMERICANI DEL PROGRAMMA - PEOPLE TO PEOPLE - A LEZIONE DI MEMORIA.

Anche quest’anno, nonostante gli  eventi sismici che hanno duramente colpito il nostro territorio gli organizzatori dei gruppi People to People non hanno voluto rinunciare alle visite all’ex campo di concentramento e al Museo Monumento al Deportato, una delle tre tappe del loro tour italiano dopo Firenze e Venezia. La Fondazione ex campo Fossoli accoglie ormai da 4 anni, a partire dal mese di giugno e fino al termine del mese di luglio, questi gruppi di scolaresche americane che fanno parte della associazione Student Ambassador Program. Lo scopo è di far conoscere la realtà storica e sociale del nostro territorio con particolare attenzione alle emergenze che riguardano le vicende della guerra e della deportazione.

Replica Watches Di fronte all’impossibilità di accedere direttamente ai siti, la Fondazione Fossoli ha proposto una modalità alternativa che è stata positivamente accolta dagli organizzatori con spirito di solidarietà: la visita sui luoghi è stata sostituita da una lezione diretta accompagnata da immagini storiche e letture di testimonianze. In questo modo i ragazzi hanno potuto avvicinarsi alla storia del campo di Fossoli, un focus particolare da cui è possibile leggere i grandi eventi del ’900, e conoscere il Museo Monumento al Deportato, un’opera unica di rappresentazione  della memoria della deportazione.

Le lezioni si sono tenute presso l Ristorante “Rinascita” punto di sosta per i gruppi che sono arrivati a Carpi e i ragazzi hanno partecipato con grande interesse, rivolgendo molte domande agli operatori della Fondazione Fossoli. I gruppi che quest’anno hanno fatto tappa a Carpi sono 30 per un totale di oltre 1400 ragazzi

Ogni gruppo è composto di circa 30-45 studenti di età compresa tra 14-18 anni (high school),  composto in media dal 70% ragazze e 30% ragazzi, accompagnato da 3-4 insegnanti americani.

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L’associazione Student Ambassador Program (Student Ambassadors: giovani ambasciatori degli USA) fu fondata nell’anno 1956 dal Presidente Dwight D. Eisenhower, un uomo profondamente ricco di ideali e di desiderio di pace. Negli anni ’50, in piena “guerra fredda”, Eisenhower si investi del ruolo di Ambasciatore della Pace e per questo motivo creò l’associazione No Profit “People to People”. Questa convinzione lo spinse a convocare una conferenza speciale con più di 100 capi di Stato, personaggi famosi come Walt Disney, Conrad Hilton, Jesse Owens e Norman Rockwell. Chiese a questi personaggi di aiutarlo a realizzare un programma chiamato “People to People”, che doveva unire cittadini americani ordinari con cittadini d’altri paesi. Era convinto che visitando le comunità di altri paesi la gente avrebbe trovato una base comune per una convivenza serena.

“Questa esperienza potrebbe abbattere le barriere interculturali tra giovani di lingua diversa… eliminando malintesi, sfiducia…”. Nel 1963 i primi Student Ambassadors partirono per il primo Program con lo scopo di conoscere nuovi mondi e soprattutto trovare nuove amicizie. Subito dopo il loro ritorno Walt Disney ispirato dall’esperienza vissuta degli Student Ambassadors creò “It’s a Small World” (è un mondo piccolo). Da allora in poi lo Student Ambassador Program è stato reso possibile per migliaia e migliaia di studenti americani. La Casa Bianca ha sostenuto e continua a sostenere ancora People to People programs.

Lo scopo di People to People è di dare agli studenti la possibilità di visitare luoghi nuovi e fare amicizia con giovani di questi paesi, seguendo un programma educativo e sociale…‘